Come prevenire i difetti della produzione in serie con lo stampaggio di materie plastiche

Grazie allo stampaggio di materie plastiche, è possibile realizzare prodotti in serie per conto terzi a partire da un’idea o un progetto dettagliato. Affidarsi a un’azienda in grado di gestire tutte le fasi dello stampaggio della plastica presenta innegabili vantaggi, il primo dei quali ha a che fare con l’abbattimento delle tempistiche e la conseguente riduzione del costo finale. L’ideale sarebbe rivolgersi ad aziende che dispongono di un ampio parco macchine, in virtù del quale si ottiene una diversificazione delle lavorazioni e una ottimizzazione della produzione seriale. Lo stampaggio di materie plastiche è tanto più vantaggioso per il committente quanto più l’azienda che se ne occupa è flessibile nelle lavorazioni, sa personalizzare i prodotti e rispetta le tempistiche di consegna. Per velocizzare il ciclo produttivo senza rinunciare alla qualità, non è sufficiente avere a che fare con macchinari all’avanguardia: è essenziale avvalersi di personale in grado di progettare stampi in plastica perché una corretta gestione del design iniziale può ridurre gli ostacoli produttivi e i costi da affrontare.

Progettazione dello stampaggio plastico

La progettazione è la fase più delicata dello stampaggio delle materie plastiche per la produzione seriale di componenti a uso industriale. In questa fase bisogna definire in ogni dettaglio le caratteristiche del prototipo, perché gli errori commessi nella gestione del design ricadono sui costi produttivi. Si devono affrontare i problemi di progettazione il prima possibile in quanto le variazioni in corso d’opera sono più costose. Il team di progettisti della Stamplast Italia collabora con il committente fin dall’inizio e si assicura che il bozzetto venga realizzato con costi ridotti al minimo e trascurabili tassi di scarto. Alla fase di progettazione segue la realizzazione dello stampo in acciaio o in alluminio. Nello specifico, quando sono in ballo grosse commesse si propende per lo stampo in acciaio temprato, che garantisce un eccellente compromesso tra qualità e prezzo, mentre lo stampo in alluminio è impiegato perlopiù come test; qualora si riveli performante, si passa alla creazione dello stampo definitivo in acciaio temprato o pre-temprato. La progettazione e la realizzazione dello stampo sono operazioni in grado di prevenire le problematiche che possono riscontrarsi nel corso dello stampaggio delle materie termoplastiche. Per esempio, la corretta ventilazione dello stampo scongiura il rischio di bruciature, mentre una impeccabile progettazione è in grado di prevenire difetti come le linee di saldatura e le linee di flusso. Le prime sono le strisce dovute a un raffreddamento non omogeneo, mentre le linee di flusso appaiono a solidificazione avvenuta e delimitano i due fronti del materiale fuso.

Tecniche impiegate nello stampaggio delle materie termoplastiche

Per evitare i difetti dello stampaggio di materiale plastico e ottenere prodotti finiti di alta qualità e conformi alle esigenze del committente, bisogna contare su una progettazione competente e sulla maestria degli operatori, dando per scontata la disponibilità di un parco macchine all’avanguardia. Nello specifico, la stampa di materie plastiche inizia con l’inserimento di un pellet di polimeri nelle presse, all’interno delle quali la plastica si fonde e va a riempire lo stampo in acciaio o alluminio. Quando la materia plastica si raffredda e cioè a solidificazione avvenuta, le due metà dello stampo si aprono e consegnano il pezzo finito. Sono essenzialmente tre le tecniche sfruttate per lo stampaggio plastico:

  • lo stampaggio a iniezione;
  • lo stampaggio a iniezione assistito da gas;
  • il sovrastampaggio a iniezione.

Per commesse di grandi dimensioni si ricorre in genere allo stampaggio a iniezione, che consente la realizzazione di prodotti sovrapponibili al primo limitando il rischio di deformazioni. Automatizzando l’intero processo si riducono le tempistiche e si abbattono i costi di produzione, a tutto vantaggio del committente. Quando invece si deve lavorare su materiali diversi, si opta per il sovrastampaggio a iniezione, grazie al quale la plastica viene sovrastampata su un inserto come una placca, una vite o un dado; per piccole commesse si preferisce ricorrere al sovrastampaggio di plastica su plastica. Lo stampaggio di materiali plastici può sfruttare anche l’iniezione assistita da gas (solitamente azoto), una tecnologia con cui si producono pezzi leggeri e resistenti.