imici da letto: come riconoscerle e quali rimedi usare in caso di punture

Le cimici da letto sono piccoli insetti infestanti che possono arrivare di soppiatto nelle nostre camere da letto. Di giorno si nascondono perché non amano la luce del sole, ma di notte escono allo scoperto richiamate dall’anidride carbonica che emettiamo per nutrirsi del nostro sangue. Vediamo, dunque, che cosa sono di preciso le cimici da letto, come riconoscerle e quali rimedi adottare se ci pungono.

Che cosa sono le cimici da letto?

Le cimici da letto, meglio note come le cimici del materasso, sono insetti appartenenti alla famiglia delle Cimicidae. Si nascondono nelle camere da letto ed escono allo scoperto di notte perché attratte dal calore e dall’anidride carbonica da noi rilasciata. Prediligono climi temperati e tropicali e possono infestare camere degli alberghi, stanze degli ospedali, comuni abitazioni, navi da crociera e carceri. Le infestazioni, allo stato attuale, sono in aumento a causa di frequenti viaggi internazionali, resistenza agli insetticidi ed intensa vita urbana. Livelli simili di infestazioni risalgono alla Seconda Guerra Mondiale.

Come riconoscere le cimici da letto

Le cimici da letto sono grandi quanto una lenticchia o un seme di una mela. Hanno una forma ovale e piatta, sono lunghe quasi 5 millimetri e di colore rosso-marrone. Vivono circa nove mesi e gli esemplari femminili possono deporre fino a 500 uova. Ciascun uovo è lungo circa un millimetro ed è rivestito da una sostanza biancastra. Si nutrono di sangue umano prelevato con l’ausilio di un organo anatomico appuntito e sono facilmente riconoscibili in virtù di tre elementi. • Presenza di macchie fecali dai bordi ben delineati su lenzuola, cuscini e complementi d’arredo • Presenza di chiazze biancastre corrispondenti ad uova di cimici appena dischiuse • Presenza di esuvie corrispondenti al rivestimento rigido del corpo.

Rimedi per le punture delle cimici da letto

Le punture delle cimici da letto si contraddistinguono per ponfi rossi in serie ed allineati in grado di scatenare un forte prurito. Il prurito è la risposta del corpo ad alcune sostanze, ad azione anticoagulante e vasodilatatoria, iniettate nel sangue con la saliva dell’insetto. Tra i distretti anatomici più colpiti, ci sono il petto, il volto ed il collo. Gli effetti di una puntura da cimici da letto possono manifestarsi subito o a distanza di alcuni giorni, mentre la reazione può essere diversa da soggetto a soggetto in relazione alla risposta autoimmune del corpo. Ripetuti morsi possono anche scatenare sintomi più gravi ed infezioni. La risposta del corpo ad una puntura non è generalmente grave, ma in presenza di difficoltà respiratorie, vertigini, febbre e dolore al petto, è bene rivolgersi al proprio medico curante. Le punture non gravi tendono, comunque, a regredire nell’arco di circa una settimana senza alcun trattamento particolare. Se le macchie non scompaiono, è bene consultare il proprio medico e farsi prescrivere un prodotto topico. Ricordiamoci, però, che prevenire è sempre meglio che curare e, dunque, è importante seguire attentamente alcuni piccoli accorgimenti. Tra questi,ricerca di evetuali chiazze scure o biancastre, lavaggio dei vestiti contaminati, lavaggio della biancheria intima ad alta temperatura, ricorso all’aspirapolvere e posizionamento di scaglie di sapone sotto il materasso. Se però è ormai troppo tardi per prevenire, prenota il tuo servizio di disinfestazione a Roma Fenice Global Service.