La Sicilia vanta ben sette siti inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità stilata appunto dall’UNESCO ( Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura)
Scopriamo quali sono:
- Area Archeologica di Agrigento
- Villa del Casale di Piazza Armerina
- Isole Eolie
- Le città barocche della Val di Noto.
- La città di Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica
- Monte Etna
- La Palermo Arabo- Normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale
Valle dei Templi di Agrigento
L’area archeologica di Agrigento, è stata dichiarata patrimonio Unesco nel 1997. Si tratta di uno dei luoghi che conserva le principali tracce del passaggio della civiltà greca in Sicilia.
Ha ricevuto inoltre dall’Unescu, un importante e prestigioso riconoscimento, la “Devu”, cioè Dichiarazione di eccezionale Valore Universale; è un riconoscimento che premia l’ottima gestione e la valorizzazione del sito agrigentino.
Inoltre Agrigento è stata proclamata “Capitale italiana della cultura 2025”. Nella Valle dei Templi, vi sono monumenti di straordinaria bellezza e inestimabile valore tra i quali “ Il tempio della Concordia, Tempio di Giunone, Tempio di Zeus”.
Villa Romana del Casale
La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, si trova nel centro della Sicilia in provincia di Enna. E’ la testimonianza della bellezza dei mosaici e dell’arte romana: una villa prestigiosa appartenente al patrimonio Unesco dal 1997.
I mosaici raccontano la vita dei Romani, abitudini e cultura dell’Impero Romano: la caccia degli animali, gli schiavi, le navi, i cacciatori,le stanze, le terme, momenti di vita. Il mosaico più famoso è quello delle Ragazze in Bikini; sono qui descritte circa 10 fanciulle che giocano tra di loro al tipico gioco della palla, al gioco del lanci, del disco e con i pesi, Alcune hanno nelle mani dei rami di alloro, una corona di rose e una palma rappresentante la vittoria.
Isole Eolie
Non potevano mancare le famosissime Eolie, isole che incantano il mondo da Stromboli a Panarea, da Vulcano a Lipari, da Alicudi a Salina. Paesaggio marino e paesaggio vulcanico si fondono in un equilibrio incantevole e prezioso.
Val di Noto e il Barocco
Proseguiamo con le meravigliose città tardo-barocche della Val di Noto, entrate nel patrimonio Unesco nel 2002: Modica, Militello in Val di Catania, Caltagirone, Catania, Palazzolo Acreide, sono solo alcune delle città che conservano arte e monumenti meravigliosi.
Tre anni dopo, vengono annesse all’elenco anche Siracusa e la Necropoli di Pantalica, dove si possono trovare vestigia importanti di epoca greca e romana, e oltre 5000 tombe scavate nella roccia.
Parco dell’ Etna
Come lasciare fuori l’unicità dell’Etna, inserito nel 2013, proprio per gli spettacoli che regala con le sue eruzioni, tra fiumi di lava e un’attività vulcanica millenaria. Il vulcano si può visitare da versanti molto diversi tra loro ma entrambi bellissimi, Etna Nord (Piano Provenzana) e Etna Sud (Crateri Silvestri e Rifugio Sapienza).
Da entrambi i versanti si possono visitare i crateri sommitali che si trovano a circa 3.340 metri ma da Etna Sud si possono raggiungere più facilmente grazie alla funivia dell’Etna. Per maggiori informazioni sull’ Etna e la Sicilia, puoi consultare il sito “ Fly Dream, Idee per Viaggiare”.
Palermo Arabo Normanna e Cattedrale di Cefalù e Monreale
Terminiamo con l’ultimo “ingresso”: l’itinerario arabo –normanno in cui convergono diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica che lo rendono un esempio.
I Normanni hanno vissuto in Sicilia nel XII e fondendosi con le popolazioni islamiche e bizantine che già si trovavano sull’Isola, hanno creato un mix di culture, architetture e bellezze uniche al mondo.
I Monumenti inseriti nella World Heritage List sono 10: la Cattedrale di Palermo, Cappella Palatina, Palazzo Reale, San Giovanni degli Eremiti, La Zisa, Chiesa della Martorana, Ponte dell’Ammiraglio, San Cataldo, Duomo di Monreale, Cattedrale di Cefalù.
Siti che tutto il mondo ci invidia, siti che sanno riportare a valori autentici come la convivenza e l’integrazione.