Castello di Piovera

Una splendida testimonianza dell’Italia medievale, rinascimentale e ottocentesca è rappresentata dalla presenza di un alto numero di castelli ad Alessandria e provincia.

Sono precisamente 20, e la maggior parte di essi è regolarmente meta di turisti che, attraverso questi edifici, hanno la possibilità di conoscere più approfonditamente la storia e le tradizioni del territorio Alessandrino.

Castello di Ponzano

La storia di questo maniero è strettamente legata alla famiglia Cavallero e alle vicende militari che lo hanno visto coinvolto nel corso del tempo.
Per questo motivo è famoso per essere il custode di una ricca collezione militare inerente soprattutto alle due guerre mondiali.

Castello di Gabiano

Castello di Gabiano

Di più antica costruzione, è una delle opere medievali di più bella fattura che sia sopravvissuta ai giorni nostri.
Al suo interno è racchiuso un parco straordinario che fa da cornice ad un mastio davvero imponente e soggetto a frequenti restauri.

Castello di Piovera

Castello di Piovera

Questo edificio è forse il più vecchio tra i castelli della zona.
I frequenti restauri sono comunque rimasti fedele alla struttura originale, composta prevalentemente in laterizio.
Possiede quattro torri merlate poste ai quattro angoli del mastio centrale, ma soltanto una di queste risale al tempo in cui fu costruito.

Castello di Cereseto

È uno dei castelli più belli, ma anche tra i più moderni.
È evidente infatti lo stile gotico ottocentesco, con architetture slanciate ed estremamente adornate.

Purtroppo è visitabile soltanto dall’esterno e ben pochi possono quindi affermare di aver visto il bassorilievo del Canonica, interamente in bronzo, che ospita al suo interno.

Castello di Casale Monferrato

Costruito nel 1300 sulla sommità di una collina, è stato più volte rinforzato a livello militare; non a caso durante le guerre mondiali è stato utilizzato come magazzino bellico.

La posizione in cui è stato costruito era strategicamente favorevole per affrontare una battaglia.

Castello di Gavi

Questo maniero annovera tra i suoi punti di forza le robuste mura che lo circondano, e si pone a metà strada tra il mare da una parte e le Alpi dall’altra.
Ad oggi è di proprietà della Soprintendenza ai beni architettonici del Piemonte, ed è totalmente visitabile.

Castello di San Cristoforo

Questo maniero è famoso per aver ospitato Napoleone Bonaparte, il quale vi pernottò durante la battaglia di Novi; è per dimensioni uno dei più grandi castelli della zona, e una peculiarità sono le forme irregolari delle due torri che lo compongono.

Castello di Castelnuovo Scrivia

Si trova nella piazza principale del paese da cui ha preso il nome, dove anticamente ospitava il Comune.
È dotato di una sola torre quadrata, che nel tempo è stata alzata ed ampliata per renderla imponente agli occhi della cittadinanza.

Castello di Vignale Monferrato

È forse il maniero che più di ogni altro ha subìto ristrutturazioni e modifiche nel corso degli anni: colpa delle numerose battaglie che lo hanno coinvolto, in una delle quali fu addirittura bruciato. Una curiosità: ospita periodicamente degli eventi di danza.

Castello di Frassinello

Il punto di forza di questo castello è costituito dalla posizione privilegiata, attraverso la quale si possono scorgere la catena delle Alpi.
Non ha una struttura “ordinaria” costituita da un corpo centrale e circondata da torri, ma è bensì un insieme di edifici intervallati da giardini e parchi.

Castello di Carbonara Scrivia

È stato costruito antecedentemente al medioevo, ed era ben conservato finché un terremoto non lo danneggiò all’inizio del 1800; per questo motivo il corpo centrale è inagibile, potendo visitare soltanto la torre.

Castello di Ozzano

Castello di Ozzano

Oltre ad essere di antica costruzione, è anche uno dei pochi castelli ad essere sempre appartenuto a dei privati: ad oggi è proprietà dei conti Visconti, ed è ovviamente visitabile solo dall’esterno.

Castello di Montalero

La data della sua costruzione è incerta, si presume intorno all’anno mille, e nel tempo ha visto numerose ristrutturazioni.
Ad oggi ospita curiosamente un ristorante, e qualora si soggiorni in loco è possibile visitare il maniero.

Castello di Castelnuovo Bormida

È un maniero dallo stile architettonico molto eterogeneo, dovuto alle battaglie che lo hanno visto nel tempo distrutto e quindi ricostruito con diversi stili.
È possibile visitare il castello su appuntamento.

Il Castello di Monferrato, chiamato anche Castello dei Paleologi è probabilmente una delle attrazioni turistiche fondamentali dell’intera area del Monferrato. Dalla storia singolare e burrascosa, le modifiche sono state tante, accumulando secoli e secoli di tracce storiche e reperti di vario tipo, oltre al divenire sempre più simbolo della città.

Castello di Casale Monferrato

Castello di Casale Monferrato: la storia

Costruito durante la metà del 1300 da Giovanni II Paleologo, appena Casale Monferrato diventa provincia e capitale del marchesato omonimo, la struttura subisce profonde variazioni.

Fino alla fine del XVII secolo l’intero castello svolge funzioni di corte, aiutando i vari duchi di Mantova ad incontrare i Savoia per le trattative. Dopo il periodo di massimo splendore relativo a Carlo II Gonzaga-Nevers, per la struttura avviene la triste trasformazione a caserma, dopo l’assorbimento di Monferrato da parte dei Savoia.

Dopo un breve periodo di uso a fortificazione ottocentesca, alla fine dello stesso secolo un rivellino, quello orientale, viene abbattuto per accomodare l’attuale Piazza Castello, al tempo sede del mercato del paese.
Durante le ultime modifiche, vengono abbattuti anche gli altri rivellini, rivelando interamente la struttura interna del castello e rendendolo quello che si può ammirare oggi.

Gli interni

Le aree visitabili del castello sono diverse e alcune possono essere osservate in completa autonomia. La maggior parte delle sale può inoltre essere affittata per eventi, mostre o altre necessità. Speciale l’uso della ex-cappella del castello, la quale viene usata oggi per celebrare matrimoni ed unioni civili, in un luogo piuttosto suggestivo.

All’interno è disponibile una biblioteca civica, con una sezione dedicata esclusivamente ai ragazzi, mentre alcuni luoghi del castello ospitano l’enoteca Regionale, dove oltre alla vendita si organizzano degustazioni, corsi di formazione ed eventi.

Infine, è presente un Centro di Documentazione, dove vengono conservati gli archivi storici e le ricerche relative al territorio, come quelle riguardanti la civiltà, la cultura del vino, le modifiche paesaggistiche e ciò che riguarda il patrimonio materiale e immateriale di Monferrato.

Accedere al castello

L’accesso al castello è dal lato del cortile est, dove vi è anche l’enoteca regionale. L’ingresso è generalmente gratuito, tranne nel caso di qualche evento specifico o mostre.

I torrioni e ogni parte della struttura sono visitabili sia autonomamente, che con accompagnamento di una guida dell’Associazione Orizzonte Casale, la quale organizza i tour durante Casale Città Aperta, evento che si svolge solitamente durante il secondo weekend del mese e in occasione di eventi particolarmente degni di nota.

Per tutte le informazioni, sono comunque a disposizione il numeri telefonico +39 0142 444329 oppure l’indirizzo mail manifestazioni@comune.casale-monferrato.al.it .

In conclusione
Dal grande pregio artistico e storico, il castello di Monferrato è una delle poche strutture ad essere stata conservata piuttosto bene nel tempo. Se si è nei dintorni del territorio monferrese, vale decisamente la pena fare una sosta, per apprezzare un pezzo di storia importante per questa regione, ma non solo, grazie all’enoteca dove vengono venduti prodotti locali ed eventi costanti per mantenere vivo il castello.