Come misurare correttamente la portata volumetrica

Quando si tratta di calcolare la portata volumetrica di un ambiente domestico o industriale allo scopo di installare un impianto di ventilazione, la procedura è la stessa che si adotta per rilevare quella di sostanze allo stato gassoso o liquido come il gas o gli oli lubrificanti in alcuni macchinari e attrezzature. Questo è il motivo per cui gli installatori dei suddetti apparecchi di ventilazione, si preoccupano di effettuare una corretta misurazione del flusso d’aria adottando la stessa formula che serve per calcolare la portata volumetrica di olio e gas. In riferimento a quanto sin qui premesso, vediamo come portare a buon fine l’operazione e quale procedura è necessaria.

Comprendere le equazioni algebriche di base

Per misurare correttamente la portata volumetrica di aria, gas oppure olio ci sono molte apparecchiature che effettueranno il calcolo del flusso in automatico. Quando si tratta di calcolare la conversione portata volumetrica in un tubo in cui ci passa dell’aria o un qualsiasi fluido, l’equazione di base è Q = V x A dove Q sta per la portata volumetrica del liquido, V è la velocità del fluido e A è l’area della sezione trasversale del tubo stesso. In poche parole, il flusso volumetrico viene calcolato moltiplicando la velocità del liquido per l’area del foro attraverso il quale scorre. Grazie a ciò, nel momento in cui in un ambiente che vanta una quadratura di un determinato volume, adottare la suddetta formula o avvalersi di dispositivi di ultima generazione come quello di seguito elencato (flussometro), significa ottenere il massimo risultato e con un margine di errore prossimo allo zero.

Misurare la portata volumetrica utilizzando un flussometro

Sebbene sia importante comprendere la matematica alla base delle misurazioni volumetriche, la maggior parte delle rilevazioni è possibile effettuarle con l’ausilio di un flussometro. Si tratta infatti di uno strumento dotato di display digitale di facile lettura e che fornisce dati molto precisi. Questi misuratori di portata volumetrica sono tra l’altro perfetti per i fluidi in cui il volume è importante, ma possono ritornate utili anche per calcolare quello dell’aria quando si deve installare un impianto di ventilazione. Inoltre sono in grado anche di rilevare la massa di un liquido con precisione molto elevata a patto che il flussometro sia calibrato correttamente. Infine per ottenere i migliori risultati è necessario assicurarsi che il dispositivo per la rilevazione della portata volumetrica sia installato correttamente, per cui bisogna seguire alcune linee guida specifiche se non si è degli esperti.

La grandezza convenzionale nota come normal metro cubo

Quando si tratta di misurare la portata volumetrica di un’area in cui si intende installare un impianto di ventilazione oppure c’è la necessità di assemblare delle condotte per il flusso di condizioni normali gas o oli, si può adottare un metodo particolare in grado di fornire una grandezza convenzionale. Nello specifico si tratta di quella nota come normal metro cubo e che nel caso del volume di gas che abbia una temperatura di 500 °C, e che invece si pensi che sia a 20 °C, permette di effettuare una rilevazione precisa del flusso con un coefficiente di errore minimo. Grazie a ciò, per il calcolo dei metri cubi necessari per un impianto di ventilazione, si è deciso di optare per il normal metro cubo in litri (Nm³) che garantisce la suddetta portata a valori normali ossia in Nm³/h e viceversa. In questo caso esiste una formula algebrica ben precisa (Q= Qn X pn/p) il cui risultato consente di ottenere la trasformazione dei normal da l/h a m3/h e da litri a metri cubi. Questo volume appena rilevato nel caso dell’aria è tuttavia subordinato alle sue condizioni normali, ossia a 0°C (quindi 273 K) e con una pressione barometrica di 101325 Pascal quella sul livello del mare.