Che cos’è la fresa a tazza e a cosa serve

Vi sono molte tipologie di frese finalizzate alla lavorazione del legno, e queste sono accessibili sia a persone che lavorano all’interno del settore sia a persone che amano il fai da te. Una tipologia particolare di fresa è quella a tazza, nonché una fresa per spianare legno: nello specifico, lo strumento in questione consente di forare perfettamente il legno se collegato ad un trapano a batteria. In commercio sono presenti differenti tipologie di questo strumento, adeguate per necessità diverse: infatti vi è la fresa livellatrice per spianare dal modello abbastanza comune a quelle dedicate ad un utilizzo professionale.
Solitamente questi modelli differiscono prevalentemente per il materiale su cui possono lavorare: le più comuni e ricercate sono quelle dedicate alla lavorazione del legno, mentre quelle più professionali sono adatte per lavorare i metalli e cemento.

Per far funzionare questa fresa a spianare è necessario collegarla ad un trapano specifico, che sia adeguato al modello. E’ importante che i due siano compatibili affinché la rotazione e la potenza siano corretti per forare il legno in maniera perfetta.
Il trapano maggiormente utilizzato con le frese per spianare ha un minimo di 14 volt per gli strumenti più comuni, accessibili soprattutto agli amanti del fai da te, mentre quelle professionali richiedono un voltaggio di minimo 18 volt.

La struttura di una fresa a tazza

Le frese per spianare il legno a tazza hanno una struttura particolare rispetto alle altre tipologie presenti in commercio. Nello specifico, questi dispositivi hanno una forma a cilindro mentre il loro bordo inferiore risulta seghettato: questi particolari possono variare a seconda del modello scelto.
La funzione di foraggio, nonché la principale, viene garantita dalla punta pilota (nota anche come punta di centraggio): questa consente di fissare per bene il foro e il suo corrispondente centro prima ancora di effettuare il lavoro di foraggio. Questo passaggio è fondamentale per evitare che la fresa livellatrice per spianare lavori in maniera incorretta, rischiando di rovinare il lavoro finale. Al fine di svolgere la sua corretta funzionalità, la punta di centraggio fuoriesce dalla corona inferiore dello strumento.

Sono presenti differenti modelli di fresa livellatrice per spianare finalizzati a soddisfare tutte le varie esigenze: questi differiscono sia per dimensioni, materiali e capacità di foraggio.
Al fine di scegliere il modello adeguato di fresa a spianare è quindi necessario comprendere su quali materiali si intende lavorare (metallo, lego, plastica o ulteriori), quanti lavori si devono fare sul materiale e quale resa si deve avere. Oltretutto è necessario capire, a seconda del modello, se si deve effettuare un lavoro professionale oppure dei fai da te: la differenza in questo caso può essere elevata, proprio perché il fai da te necessita di funzionalità più basilari a seconda del lavoro che si vuole svolgere.
Se si desiderano maggiori informazioni sui modelli presenti in commercio (vedi qui quali sono le migliori).

Come utilizzare le frese a tazza

Al fine di usare correttamente le frese a tazza è necessario montarle su un trapano che sia adeguato al modello. Quando i due strumenti sono stati montati correttamente, sarà sufficiente portare la fresa a tazza vicino al materiale da forare, per poi accenderlo. Sarà quindi possibile fissare il centro mediante la punta di centraggio, si potrà spingere il trapano e far azionare di conseguenza la fresa. Si consigliano dei giri bassi qualora i materiali su cui si deve lavorare siano molto duri: in caso contrario, c’è il pericolo che la fresa si spezzi